Biogas a Lusurasco di Alseno (PC)

Biogas a Lusurasco di Alseno (PC) – Tanti buoni motivi per dire NO

Comitato “Difendiamo la nostra salute”

Viene prima la politica o la salute della gente? I batteri patogeni purtroppo sono daltonici. Nonostante la loro buona volontà, non riescono a fare differenza tra neri, bianchi, rossi e verdi.

Trasparenza zero – ARPA, AUSL, Amministrazioni Provinciali e Comunali; Dove sono? E cosa fanno coi nostri soldi? Queste istituzioni, sono preposte a esercitare controlli e verifiche a tutela dei cittadini in ambito sanitario e ambientale, e in questo caso sembra che il loro mandato sia l’ultimo dei loro pensieri. Chissà mai perché ?? Le numerose richieste di informazioni e aiuto nonché trasparenza del Comitato “Difendiamo la Nostra Salute”, sono state sistematicamente disattese (Osservazioni 1, 2, 5, 6, 7, 15, 25).

CRB e ISDE – autorevoli interlocutori di alto profilo professionale e scientifico, a cui il Comitato “Difendiamo la Nostra Salute” si è necessariamente dovuto rivolgere a proprie spese, per avere quella sacrosanta consulenza e quel supporto, che non sono venuti da dove invece dovevano venire. (Osservazioni 23, 24 e 25)

Questo IMPIANTO è SPERIMENTALE (Osservazioni 1 e 2), non ne esistono altri al mondo che utilizzino solo scarti della lavorazione di mais dolce, piselli e borlotti stoccati a quel modo, semplicemente perché la cosa non è fattibile. Questo impianto è stato calcolato su presupposti sbagliati, usando dati errati, empirici, arbitrari, di comodo e contraddittori – coloro che hanno presentato siffatto progetto, a livello professionale stanno facendo una figuraccia -. Se tale impianto verrà autorizzato, l’esperienza, che ad oggi non esiste, verrà “ovviamente” fatta sulla pelle dei cittadini, che per l’occasione verranno crocefissi.

Impariamo la differenza fondamentale tra insilato di Mais Ceroso (silomais) e “insilato” (si fa per dire) di Scarti di Mais Dolce, Piselli e Borlotti – Quest’ultimo non riesce a stabilizzarsi biologicamente. Ne consegue l’attivazione spontanea di fenomeni di fermentazione nei quali si moltiplicano batteri patogeni, specialmente della specie molto indesiderata , i Clostridi (Osservazioni 4, 6, 8, 24 e 25).

Perché non sono state fatte le ricerche, i test e le analisi del caso? (osservazione 6). O preso in esame quelle già fatte da professionisti accreditati ?? (vedi Relazione Tecnica C.R.B.). Non si sa più che pensare: incompetenza, oppure malafede?

Questo Impianto è privo di riscontri tecnico-scientifici e così come proposto non può funzionare – Un corretto silomais deve essere ultimato in non più di 6 giorni. A Conserve Italia ne occorrono 70 di giorni, in estate a 40°C, per insilare scarti di mais dolce. Il Biogas se ne va in cielo. (Osserv. 7, 8, 23, 24 e 25).

Il progetto di Conserve Italia avrebbe dovuto essere respinto e definitivamente archiviato sin dalla Conferenza dei Servizi del 2 aprile 2008 (Osservazioni 1 e 25), se si fossero presi in considerazione alcuni aspetti importanti quali la putrescibilità degli scarti, la non insilabilità degli stessi, l’insufficienza dello stoccaggio, la mancanza dei requisiti per considerarli sottoprodotti, le emissioni odorigene, ecc.

Si era comunque prospettato un processo alternativo più sicuro – ma subito giudicato da Conserve Italia “troppo costoso”. La risposta sulla Libertà è stata: “Conserve Italia non è un ente di beneficenza”.

Odori nauseabondi oltre i livelli di sopportabilità a ben più di 500 metri (Osserv. 3, 4, 11, 13, 23 e 24) e Cannoni Spara-Profumo – Conserve Italia ammettendo implicitamente il problema “odori”, ha avuto la brillante idea di ovviare a questo “inconveniente” sistemando cannoni spara-geraniolo. Il Geraniolo: con Decreto 22.01.2003, viene classificato ufficialmente tra le “sostanze allergeniche” (Osservazione 16)

Batteri patogeni – i Clostridi – funghi e muffe tossigene – disseminazione delle spore batteriche patogene nell’aria – contaminazione batterica e virale di culture ortofrutticole (compresi orti e frutteti privati) – abnorme proliferazione di insetti molesti trasportatori anch’essi di spore batteriche (Osserv. 4,13, 23 e 24).

Contaminazione delle falde acquifere da percolato (colatura dell’acqua presente negli scarti “insilati”), che è un problema già di per se stesso. Si aggiunga l’aggravante delle acque piovane, anche di forte intensità, che potrebbero cadere prima che il telo di copertura sia posto. Sarebbe un disastro. Il terreno sotto ai silos di stoccaggio è fortemente permeabile (quasi tutta ghiaia). La falda freatica ad appena 4 – 5 metri sotto il livello di campagna. Non ci vuol molto ad inquinare pozzi privati e pubblici circostanti. Persino Conserve Italia autocontaminerebbe i propri pozzi, quelli usati per l’acqua che serve alla lavorazione del prodotto. (Osservazioni 14, 15, 23 e 24)

Emissioni inquinanti da combustione di biogas in atmosfera – Anidride Carbonica – Polveri Sottili e nanoparticelle cancerogene – aumento del traffico veicolare – Quadro generale peggiorativo (Osservazioni 9, 10, 13)

Direzione di venti e brezze – Lusurasco è sottovento (Osservazione 3). Questo vento trasporterà un mix micidiale composto da: spore batteriche patogene, Clostridi funghi e muffe, nanoparticelle cancerogene, odori nauseabondi sapientemente miscelati a geraniolo allergico. Tutto questo si abbatterà su Lusurasco, e lo coinvolgerà anche in assenza di vento. Le conseguenze non saranno delle più felici.

Distanze non regolamentari da asili, scuole e civili abitazioni – essendo gli scarti della lavorazione del mais dolce, piselli e borlotti, nonché il digestato, classificabili come RIFIUTI, devono sottostare alla normativa del Testo Unico per l’Ambiente sui rifiuti di cui D.Leg. 152/2006 ( 2.000 metri da asili e scuole e 1.500 metri da civili abitazioni) – L’impianto a biogas essendo il risultato di recupero di rifiuti, si deve considerare un impianto di recupero rifiuti ad ogni effetto (T.A.R. di Bologna). Questo tipo di impianti può essere insediato solo in aperta campagna (Osservazioni 18 e 25)

Impatto acustico – ai rumori generati dallo stabilimento, e dall’impianto biogas, si aggiungeranno quelli conseguenti alla movimentazione degli scarti dai silos di stoccaggio ai digestori: in estate una pala dovrà operare in continuazione 24 ore su 24: di notte questi rumori possono essere percepiti a distanze superiori al chilometro. In inverno si opererà come minimo 11 ore al giorno (Osservazione 12).

Problemi di natura urbanistica – L’intervento proposto da Conserve Italia non è compatibile con le zonizzazioni operate dal PSC, RUE e POC, vigenti nel comune di Castell’Arquato. Per cui non potrà essere insediato se non previa specifica “e forzata” variante (Osservazioni 22 e 19).

Il ricatto di Conserve Italia – “Se non riusciremo a fare questo impianto, saremo costretti a chiudere – Grande Balla – I problemi di Conserve Italia sono altri e li conosciamo (Osserv. 20). Simili spauracchi, sono un insulto alla nostra intelligenza – Invece è vero il contrario, e cioè; che il Biogas è un business di per se stesso (Certificati Verdi e vendita di energia all’Enel) e un domani, magari neanche troppo lontano, potrebbe benissimo continuare la sua strada senza Conserve Italia, alimentato da chissà quali sostanze organiche !? Scarti di origine animale e/o vegetale ecc. provenienti anche da fuori provincia (Osserv. 25).

In Conclusione – Notevole abbassamento della qualità della vita a Lusurasco e dintorni.

Nessun vantaggio per la maggioranza dei cittadini coinvolti – Solo Disagi ambientali e reali pericoli per la salute – Nessun significativo incremento occupazionale (solo 2 operai in più).

Perdita economica da svalutazione immobiliare – peraltro non quantificabile (potrebbe essere anche molto) delle nostre case, esercizi e proprietà, sia in caso di vendita che di affitto. Chi mai vorrà venire a vivere in un posto simile? – Pensate a tutto questo –


30 Risposte to “Biogas a Lusurasco di Alseno (PC)”

  1. dovresti documentarti meglio su questo progetto senza lasciarti strumentalizzare da chi ha interessi personali contro questo tipo di impianto!
    è un consiglio perchè rischi di pubblicare tante fesserie, anzi l’hai già fatto!
    informati su come dovrebbe funzionare e sulle biomasse che dovrebbero alimentarlo!
    in Germania e Austria ce ne sono a decine e in mezzo ai paesi e ti assicuro che loro non sono degli sprovveduti!
    questo comitato è nato da una persona per interessi personali e politici e sempre questa persona ha fomentato la popolazione con frasi terroristiche di una infondatezza assoluta.
    informati e rifletti su quello che hai pubblicato

  2. Meno male che è arrivato il Cavaliere Mascherato! Cavaliere liberaci dal “COMITATO” non ne possiamo più. Ultimamente dopo aver trovato sempre la cassetta della posta zeppa di volantini e infiniti articoli su “Libertà” mi sono incuriosito a questa vicenda e informatomi a riguardo presso l’Università Cattolica Agraria di Piacenza ho scoperto che questo “TERRIBILE” IMPIANTO BIOGAS non è proprio quello che ci vuol far credere qesto Comitato.
    Io mi chiedo, come mai questi si accaniscono cosi tanto verso un progetto che, regione e provincia, promuovono per allinearsi coi parametri del protocollo di Kyoto? Ovvero produzione di energia elettrica ricavata da SCARTI VEGETALI CHE FERMENTANO IN DIGESTORI ANAEROBICI SENZA EMISSIONI DI GAS IN ATMOSFERA? Più BIO di cosi…
    Forse hai ragione Cavaliere o forse dietro c’è solo un pò d’ignoranza…Ciao

  3. Caro utente mascherato.

    La parola “fesserie” potrai permetterti di usarla quando avrai smentito le tesi di due enti autorevoli come CRB e ISDE, ma prima proprio no. Quindi resto in attesa della tua smentita in merito, e se puoi cerca di essere scientificamente esaustivo (come lo sono stati loro). Le tue accuse verso il comitato sono del tutto infondate; è stato creato da due persone notoriamente opposte a livello politico, e questo basta a far capire che non esiste qualsivoglia interesse al di là del voler difendere i cittadini di Lusurasco.

  4. Marco.

    Perchè non fai un piacere ai cittadini di Lusurasco rendendo pubblico ciò che hai scoperto all’Università Cattolica? Sarebbe un bel gesto, non trovi? Io noto che si chiacchiera tanto, ma quando si tratta di esporre le proprie opinioni tutti se ne stanno nascosti. All’assemblea che si è svolta dieci giorni fa c’erano circa duecento persone, tutti avevano il diritto di dire la loro. Eppure nessuno si è permesso di esprimere giudizi a favore dell’impianto, come mai? Che il digestore sia anaerobico e che non emetta gas in atmosfera per ora è soltanto una teoria scritta, è proprio questo il punto. Come mai Arpa e Ausl non parlano alla popolazione dando le loro garanzie? Fa parte poi del loro mestiere. Hai ragione, forse dietro c’è solo un po’ d’ignoranza, già, l’ignoranza di chi non va a fondo nelle cose.

  5. Marco Poggi.

    Invece di fare chiacchiere da bar bastava venire all’assemblea e dire la tua. Se non sai più dove mettere i volantitni, il mercoledì (se ti sei informato non al bar) passa l’Enìa a raccogliere la carta. Invece per le stronzate gratuite non è ancora partita la raccolta. Che carica ricopri a Conserve Italia? Carrellista o qualcosa di più?

  6. a lusurasco all’assemblea pubblica c’erano si e no cinquanta, 50 persone quindi il numero 200 l’hai proprio sognato!!!
    vedi marco loro allontanano tutti quelli che non la pensano come loro.
    ora rispondo a giuserossetti!
    non intendevo offenderti, ho usato la parola fesserie perchè ciò che hai pubblicato è frutto della mente del comitato.
    i personaggi da te citati sono conosciuti!
    uno ha denunciato tutti gli agricoltori confinanti al suo terreno,l’altro così sensibile alle problematiche ambientali bruciava le sterpaglie del suo giardino in un angolo di casa sua nel centro di lusurasco e non ha mosso un dito contro la cementeria di lugagnano…perchè???!!!il terzo è noto come persona sempre contro tutto e tutti!
    dimmi come può essere credibile questo comitato…
    vedi io mi sono informato, presso l’università cattolica di piacenza, ho parlato con esperti del settore e fatto valutare il progetto da loro, l’esperto nazionale sulle bioenergie di rifondazione comunista ha valutato positivamente questo progetto insieme al responsabile di legambiente di piacenza.
    la commissione medica che ha bocciato l’impianto a biomasse di ferriere ha consigliato un impianto a digestione anaerobica come quello di conserve italia.il comitato ha allontanato tutti questi signori definendoli incompetenti solo perchè erano favorevoli a questo progetto.
    non contento, mi sono recato presso due impianti analoghi a quello di lusurasco,CHE NON è COME QUELLO PRESENTE NEL VOSTRO VIDEO(NON CI SONO VERSAMENTI DI LIQUAMI NEI CAMPI) uno in costruzione e l’altro già avviato, ho parlato con i proprietari e con i vicini.
    invito tutti a fare altrettanto, dopodichè si potranno trarre le conclusioni senza farsi abbindolare.
    L’IMPIANTO A DIGESTIONE ANAEROBICA CHE CONSERVE ITALIA INTENDE FARE NELLO STABILIMENTO DI ALSENO è PROGETTATO PER ESSERE ALIMENTATO ESCLUSIVAMENTE DA BIOMASSE VEGETALI QUALI SONO GLI SCARTI DI LAVORAZIONE VEGETALE DELLO STABILIMENTO, NELLA FATTISPECIE: FOGLIE,STOCCHI, TUTOLO E GRANELLA DI MAIS DOLCE, OGGI E DA PIù DI TRENT’ANNI DESTINATI AD ALIMENTAZIONE ANIMALE.
    SEGUENDO LE BUONE REGOLE DI STOCCAGGIO MATURATE DALL’ESPERIENZA NEL CORSO DEI DECENNI IN AGRICOLTURA SI OTTENGONO INSILATI PRIVI DI ODORI FASTIDIOSI E QUALSIVOGLIA MUFFE O BATTERI NOCIVI ALLA SALUTE DELL’UOMO! ALTRIMENTI VORREBBE DIRE CHE GLI AGRICOLTORI CHE SI AVVALGONO DI QUESTO PREZIOSO ALIMENTO PER I LORO ALLEVAMENTI SONO TUTTI AVVELENATORI DI BESTIAME!
    DAL PROGETTO SI EVIDENZIA UN NOTEVOLE CALO DI TRAFFICO VEICOLARE SULLA PROVINCIALE CASTELLANA CON UNA NOTEVOLE DIMINUZIONE DI INQUINAMENTO ATMOSFERICO.
    QUESTO IMPIANTO NON PUò ASSOLUTAMENTE DIVENIRE UN INCENERITORE,E NON PUò ASSOLUTAMENTE BRUCIARE CARCASSE ANIMALI NE NIENT’ALTRO.SAREBBE COME AFFERMARE CHE OGNUNO DI NOI PUò ALIMENTARE LA PROPRIA AUTOMOBILE CON DEI POLLI MORTI, IO CREDO CHE NON SIA POSSIBILE.
    VIENE CREATA ENERGIA ELETTRICA DA BIOMASSE VEGETALI NEL RISPETTO PIù ASSOLUTO DELLE REGOLE IMPOSTE DAL PROTOCOLLO DI KIOTO, DALLA COMUNITà EUROPEA E DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA.
    è DA STUPIDI PENSARE CHE TUTTI GLI IMPIANTI A BIOMASSE SIANO UGUALI!OGNUNO VA VALUTATO NEL SUO PROGETTO.
    è DA STUPIDI CONTRASTARE QUESTI INVESTIMENTI POSITIVI PER L’INTERO PIANETA.
    come vedi non sto parlando a vanvera ma ho acquisito questa posizione favorevole dopo essermi validamente documentato.
    p.s. mi risulta che nello stabilimento in questione esista già da più di vent’anni un impianto a digestione anaerobica per la produzione di biogas!!!!!!a lusurasco non se ne sono mai accorti???si vede che non è poi così nocivo come si vuol far credere!!!
    complimenti per il video shock da voi ideato,fa davvero effetto a persone che ignorano la verità!
    fidati amico mio , usa il tuo tempo libero per documentarti meglio o per coltivare un hobby o se preferisci MAIS DOLCE.
    IL CAVALIERE MASCHERATO

    • finalmente qualcuno che parla con cognizione di causa.
      bravo cavaliere mascherato! sei uno dei pochi realmente informato sull’argomento

  7. Cavaliere, nessuno allontana nessuno, ti sbagli. Una persona è stata fuori dal locale dove si è svolta l’assemblea appositamente per contare il via e vai di persone, non sono state affatto solo cinquanta. Tu c’eri? Se sì, perchè non sei intervenuto per esporre le tue teorie? Perchè è stato chiesto diverse volte se qualcuno fosse interessato ad intervenire ma nessuno ha proferito parola? Questo mi fa pensare che certe chiacchiere siano davvero infondate, oppure che chi è a favore dell’impianto non sia comunque in grado di sostenere le proprie idee.

  8. Caro “CAVALIERE MESCOLATO” hai scritto un gran bel tema!Complimenti,ma è evidente che invece di essere frutto delle tue”ricerche”hai trascritto pari pari la relazione di Conserve Italia.Ragiona con la tua di testa e se hai prove cosi schiaccianti contro la tesi del comitato perchè non le hai esposte alla riunione(o non le esponi),il comitato come avrai sentito è disposto a discuterne ed eventualmente a rimangiarsi tutto,ma solo con documenti che provano il contrario.Se veramente eri alla riunione,mi spiace dirlo ma più che “Cavaliere” sei un “Coniglio Mascherato”

  9. Il “Comitato Difendiamo la Nostra Salute” invita il cavaliere mascherato, se ne ha il coraggio civile, a sottoscrivere le sue affermazioni con nome e cognome così come è solito fare il Comitato in tutte le sue manifestazioni.
    Dietro l’anonimato si celano solo vigliacchi e/o ignoranti della materia su cui non hanno argomentazioni circostanziate.
    Il cavaliere è solo esperto in insulti ed accuse che non osa sottoscrivere per non pagarne le conseguenze.-

  10. caro giuse
    ti dirò che c’è stato qualcuno che ha provato a riportare al Comitato quello che è stato detto da questo laureato in biologia professore universitario alla cattolica, ma mi è stato riferito da questa signora che il Comitato le avrebbe risposto di tenersi per lei il “suo caro professore” che a loro non interessava…
    Per quanto riguarda la mia professione sono dipendente di uno di quegli enti chiamati in causa per verificare tale progetto ( io non proprio in prima persona) e ti assicuro che le infamie gratuite ricevute negli ultimi tempi dai miei colleghi quali “essere conniventi “o “pressapochisti” nello svolgere il nostro lavoro darebbero fastidio a chiunque.
    Per le assemble svolte in paese invece mi è bastata la prima, quando Conserve Italia ha tentato di spiegare com’era stato concepito tale impianto, un’ostruzionismo incredibile (per non dire maleducazione)
    Scusatemi ma il mio modo di ragionare su certe cose è diverso

  11. Marco,
    io non credo affatto a questa presunta risposta del comitato in merito al professore della Cattolica. E ti dico ciò perchè continuo a ribadire che durante l’ultima assemblea è stato chiesto ai cittadini di intervenire liberamente, ma nessuno si è permesso di dire la propria opinione. Questa signora è l’ennesima persona “informata dei fatti” che non era all’assemblea? Oppure c’era ma ha preferito tacere? Boh… Ti è bastata la prima assemblea? E questo giustifica il fatto che nessun esponente di Arpa e Ausl sia venuto ad esporre uno straccio di opinione ai cittadini? Ti sembra normale chiedere un parere a due enti del genere e ricevere una risposta del tipo “scusate, ma non abbiamo tempo”? A me proprio no. Anzi, a questo punto non so quanto siano gratuite le infamie dei colleghi di cui mi parli. Facciamo così… Ricordo anche a te, e non per la prima volta, che questo sito è uno spazio libero; nessuno viene censurato, chiunque ha modo di scrivere ciò che vuole e quando vuole. Detto questo, io ti dò la possibilità di pubblicare sul blog l’opinione dell’ente che rappresenti. Ti basta spedirmela ed io la mostrerò all’intera rete, proprio come sta avvenendo ora per il video del comitato, idem per la loro relazione. Altrimenti quelle che facciamo restano semplici vedute scritte, se vogliamo anche inutili. Occorrono i fatti, dati concreti, tesi di persone in grado di smentire tutto ciò che è stato detto finora a sfavore del digestore.

  12. ciao giuse, apprezzo il tuo blog libero e privo di censura.
    vedi, essendo questo progetto pubblicato nei comuni e di libero accesso a tutti coloro vogliano informarsi, mi son preso la briga di consultarlo e man mano mi sono appassionato all’argomento.
    io trovo che il progetto sia ben fatto e mi trova favorevole!
    è sufficiente il progetto per smentire l’infondatezza delle 25 osservazioni!
    e a questo punto ci sono degli enti favorevoli e degli enti(solo 2) contrari! a quali credere?
    ai posteri l’ardua sentenza!
    il mio pensiero l’ho già detto e spero che alla fine venga alla luce ciò si cela nelle vere intenzioni del comitato!
    vedi comitato io non ho insultato proprio nessuno, ho solo esposto delle cose per come sono ma evidentemente da fastidio che qualcuno non la pensi come voi!!!e poi chi è questo comitato?da chi è composto?le 250 firme raccolte all’inizio si sono trasformate in 52???!!!mmmh che bel risultato.
    e tu caro conservo capisci bene che io non devo discutere un bel niente con il comitato!ci sono degli appositi enti per studiare questi progetti ed esprimersi con un parere!
    io mi sono documentato probabilmente tu non hai fatto lo stesso!
    a presto

  13. Cavaliere, perchè non dici una volta per tutte quali sarebbero questi fantomatici interessi che si celano dietro al comitato? Sai, accusare senza argomentare le proprie ragioni non è troppo carino… Le tue teorie hanno poco valore per il fatto che tu ti presenti senza nome e cognome, questo toglie forza ad ogni singola frase che scrivi. Come mai resti anonimo? Forse perchè hai già coltivato astio a sufficienza con diversi tuoi compaesani, vero? Eheheheh… Pensa com’è buffa la vita, a volte non basta un nome di fantasia per non farsi riconoscere.

  14. a

  15. Innanzitutto tanti complimenti a Giuse per l’opportunità di informazione offerta ai cittadini aperti alla conoscenza e interessati a comprendere le problematiche connesse alla realizzazione dell’impianto di Lusurasco.

    Caro cavaliere, visto che ti sei appassionato all’argomento, e che dici di conoscere e approvare il progetto, non avrai difficoltà intellettiva a ribattere punto per punto i motivi che hanno indotto il Comitato a dire di no al biogas di Conserve Italia. Se non lo farai, dimostrerai che non sei in grado di usare liberamente i tuoi neuroni, ma di ripetere ancora le linee guida che “qualcuno” ti impone dall’altro.
    E poi, fatti spiegare dai tuoi compagni la differenza tra una petizione e una semplice raccolta di firme.
    P.S. Mi sembri alquanto confuso: “Smentire l’infondatezza” non significa affermare la fondatezza? Se queste sono le premesse….

  16. Caro Marco,ho letto questo bel botta e risposta e mi sembra evidente che hai fatto una bella figura da pagliaccio.Continui ad insinuare di avere letto documenti,relazioni ecc.ma fino al momento che non le rendi pubbliche sono solo chiacchiere da BAR.comunque non sei in grado di andarci tu dal comitato invece di mandarci terze persone?Si finisce nel discorso”mi ha detto l’amico di un mio amico che……”ma no far ridere e tira fuori le palle!

  17. Ed ora veniamo a te Cavaliere DIGESTATO,se è vero che ti sei appassionato all’argomento dovresti anche sapere le 25 osservazioni non sono infondate,lo sono solo per chi ha interessi nel progetto come potresti essere tu(“magari dipendente Conserve Italia?).Per sottoscrivere una petizione,per legge,occorrono solo più di 32 firme ed anche se ce sono 1000 ha lo stesso valore.Tu elenchi “solo”2 enti contrari,2 enti a livello nazionale di cui uno che promuove le bio masse,l’altro previene la salute dei cittadini,mentre dai forza alle tue idee dicendo:”ci sono degli enti favorevoli”.Ma quali enti sono,il loro nome,i loro studi,le loro relazioni in merito?I casi sono 2,potare alla luce queste prove scritte oppure ritornare al bar con il tuo fido scudiero “poggimarco” a sparare stonzate.

  18. BUUMMM!!!! eccoci arrivati alla caccia del cavaliere mascherato!!!
    vedo che chi non è del vostro parere è tacciato di essere dipendente di conserve italia o cittadino di lusurasco che ha già tanto astio verso i suoi compaesani…dai giuse mi aspettavo di meglio da te!
    a questo punto mi piacerebbe sapere come la pensano tutti quelli di lusurasco visto che nelle 250 firme c’era gente da ogni luogo!e questi dipendenti che ogni tanto vengono tirati in ballo, anzi se ce ne fosse qualcuno all’ascolto lo invito ad esprimersi!
    se non vado errato è apparso un articolo dove si diceva che gli oltre 250 dipendenti erano a favore ma a voi questo non interessa vero???!!!
    complimenti autonoma mente, secondo me ti sei ingarbugliata nello scrivere ,tanto che non che non sai nemmeno cosa hai scritto!
    ma ora veniamo al nostro caro conservo a cui piace molto storpiare i nomi, vedi il nome che ti sei dato non è molto appropriato perchè secondo me non ti stai conservando molto bene, infatti qualche neurone ti è già scappato!
    ma ora torniamo alle cose serie!
    mi avete fatto tante richieste, io ho scritto tanto ma vedo che non avete letto o non volete leggere o non sapete leggere!!!
    ora faccio io una richiesta a voi:
    oggi il cavaliere mascherato si è recato in quel di lusurasco e ha notato un cambio di proprietà!!!
    SPECCHIO SPECCHIO DENTRO ALLA FOSSA, CHI è IL NUOVO PROPRIETARIO DELLA BERTAROSSA???!!!………
    il podere Bertarossa così chiamato dagli autoctoni per chi non lo sapesse è notoriamente situato nelle immediate vicinanze, (confinante) con il nuovo terreno di Conserve Italia…………………………..
    forza aspetto notizie!!!
    un saluto a te marco poggi e complimenti per l’esposizione!
    se hai visto si è mosso addirittura l’On. Tommaso Foti, a cui il comitato si è rivolto per un interrogazione parlamentare contraria al biogas!
    ed eccoci subito ribaltati in politica, ma non capisco se foti è d’accordo o contrario, visto che ha detto che non sa il perchè della bocciatura del biomasse di Ferriere che è un comune di centrodestra ed invece viene avallato il biogas di alseno che è un comune di centrosinistra…ma caro foti il comune di alseno non c’entra un bel niente!il progetto è su un terreno di Castell’arquato!!!e le autorizzazioni devono venire da li!
    foti foti foti…e io che ti stimo così tanto!!!
    bene amici lettori del cavaliere mascherato vi saluto e viva il digestato!
    IL CAVALIERE MASCHERATO

  19. Caro il mio fantozziano cavaliere smascherato nel tuo ultimo messaggio hai espresso diverse inesattezze.

    Iniziamo dalla prima
    1- ai dipendenti l’hanno raccontata dicendo che l’impianto è fondamentale per la sopravvivenza dello stabilimento”Lusuco”; se sapessi veramente come stanno le cose, sapresti che tale stabilimento è già destinato alla chiusura (il potenziale produttivo è già stato ridotto di oltre il 50%).
    2- Se conoscessi la lingua italiana così bene come non conosci il progetto presentato da conserve italia, l’espressione “immediate vicinanze” vuol proprio dire confinante; purtroppo, caro il mio cavaliere disinformato il podere (se così lo vogliamo chiamare) dista più di 500m dall’area destinata all’impianto di biomasse (confinate diverso da immediate vicinanze).
    – Secondo me, prima di scrivere, ti sei fatto una bella iniezione di insilato di mais dolce –
    3- Visto che vuoi parlare tanto per parlare, sappi che non solo l’on. Foti, ma anche rifondazione comunista di castell’arquato si è interessata e ha presentato delle osservazioni… non cadere nelle banalità come 6 solito fare. Fammi questa cortesia…prima di esprimere la tua opinione (siamo in un paese libero per cui sei libero di dire quello che pensi)…conta fino a 10 e chiediti se vale la pena di fagocitare tutte le storielle che i tuoi amici di conserve italia ti insilano.

    P.S.: Ti ricordo che, relativamente alla realizzazione del progetto biogas, esistono più conflitti di interessi all’interno di comune, provincia e conserve italia!

    Alla prossima caro il mio cavaliere “ERRANTE”…

  20. Caro Cavagliere Vomitato,la mia preoccupazione vale per tutti poichè se l’impianto venisse fatto ci perde sia chi è a favore e chi contro.Non mi è scappato nessun neurone,mentre per te non c’è pericolo perchè hai il cervello ancora incelofanato,comincia ad usarlo.Se ti fossi informato,prima di dare aria alle corde vocali,sapresti che erano molto meno di 250 i dipendenti alla riunione di Conserve Italia(come riportato dal quotidiano Libertà,conosciuto per non riportare proprio la realtà)e non mi risulta che nessuno abbia approvato il progetto oppure si sia tirato indietro,in ballo c’è il posto di lavoro.Inoltre sapresti(ma tu lo sai già,se informatissimo)che i dipendenti residenti a Lusurasco superano di poco le 10 unità.La gente da ogni luogo che a firmato è gente interessata e preoccupata di quello che potrebbe succedere(abbiamo già in zona la cementeria,dicono).Ma tutto questo tu lo sai vero,a parte a credere ciecamente nel relazione “parola di Conserve Italia” tu non fai niente per dimostrarlo,e non riportarci ancora tutta la pappardella che la sappiamo già.Vogliamo i fatti concreti ,i documenti,le prove che quello che dici sia vero.Altrimenti stattene zitto e torna nel medioevo,una persona che ragiona cosi non può essere dei giorni nostri!!!

  21. Cavaliere, chi sei veramente tu in fondo c’entra poco, come c’entrano poco le tue insinuazioni che lasciano il tempo che trovano. Ti ho già suggerito di non fare inutili chiacchiere, perchè altrimenti tali rimangono.

    C’è una relazione contro l’impianto? Sì, lo si sa.

    C’è modo di leggerla? Sì, è proprio qui sopra.

    C’è modo di smentirla? Sì, basta bocciarne i punti.

    Detto questo…

    Sai smentire la relazione? Hai ragione tu.

    Non la sai smentire? Non hai ragione.

    E’ davvero semplice la cosa. Ora sei libero di rispondere ancora una volta vagamente e senza argomentazioni logiche, ma più vai avanti così e più risulti poco credibile.

  22. Cari utenti, continuiamo il dibattito sotto l’apposito articolo che ho creato nella schermata principale del sito. In questo modo sarà più comodo per tutti gli utenti leggere i commenti in un unico spazio. Ok? Grazie.

  23. giuserossetti per favore riesci a raggruppare tutte le risposte?!così è più facile per tutti seguire il filo del discorso.
    grazie.
    ciao amico conservo!
    hai ragione il quotidiano libertà ha qualche problema, il più grande è quello di dare il permesso di pubblicare le cazzate del comitato scritte da una giornalista connivente con esso.
    vedete amici cari ho capito una cosa! voi il progetto non l’avete nemmeno aperto! vi siete lasciati infarcire la testa da tutte quelle scemenze! eh già, è molto più facile credere alle stronzate piuttosto che mettersi di buona lena,perdere del tempo e sfogliare tutto il malloppo di carte!è più facile pubblicare le 25 baggianate!
    vedi caro conservo non è la solita pappardella! é IL PROGETTO!!!
    e se aveste letto le relazioni per intero di CRB e ISDE, a parte qualche grossolana inesattezza dovuta alla scarsa conoscenza della materia, avreste una bella sorpresa! vedete sono state estrapolate delle frasi dal loro contesto originale per fare un grande effetto! ma vi prego andate a leggervela bene per intero e fatevi un po il mazzo con la vostra testolina!
    allegri amici è arrivato Torikiki!
    e lo ringrazio per avermi dato un po di spunti:
    1) non sapevo fossi così informato su consevre italia, se hai notizie così allarmanti sulla sua chiusura entro tre anni spargile ai giornali e salva gli operai! e poi leggi bene gli articoli! conserve italia ha specificato in una nota che lo stabilimento è indipendente dal biogas!perciò che lo facciano o no lo stabilimento continuerà ad andare avanti a produrre per vostra sfortuna ma per fortuna dei dipendenti!
    2)dicesi podere l’area comprendente la cascina e i terreni a lei annessi!!!perciò torokiki vatti a vedere dove arrivano i terreni della bertarossa.e c’è anche un problema sulle distanze…
    e qui viene il bello!se il podere dista più di 500 metri dall’area del biogas allora la scuola e l’asilo ne distano almeno un kilometro,si devono usare uguali misure caro! la scuola e l’asilo distano 800 metri e non 500, e il centro del paese almeno 1 kilometro e 300 metri!!!
    3) caro so benissimo cosa ha scritto rifondazione! quel partito è d’accordo con questi impianti a patto che ci siano i controlli,sui quali sono più che d’accordo!
    P.S. addirittura un conflitto d’interessi???!!!
    di, ma non sarà mica una congiura a livello internazionale?!!!
    visto che il protocollo di kioto è stato firmato a livello mondiale!
    vedo già Fede: ATTENTATO!!!
    vai vai a vedere cosa dice il protocollo di kioto!!!
    e studia cosa sono le energie rinnovabili e le fonti alternative!!!
    dai giuse dimmi la verità tu non sai nemmeno com’è fatto il progetto, vero? altrimenti non continueresti a chiedermi di smentire le osservazioni!
    già il progetto le smentisce!
    intanto alla coldiretti si fanno incontri per incentivare questi progetti e scopriamo che a piacenza siamo in fondo alla classifica per mancanza di questi progetti!
    mi sorge il dubbio che tutti voi siate dei petrolieri!
    ma signori miei vedo che nessuno da risposta al cavaliere mascherato sul quesito posto!!!…
    mmmhhh …non avrò mica toccato sul vivo la questione???!!!
    aspetto sempre vostre risposte!
    nel frattempo andatevi a leggere cosa ha scritto il signor Bolzoni nell’altro post…
    vedo che il signor bolzoni è molto bravo a dare multiple definizioni della parola MERDA…io non sono altrettanto bravo e perciò rispondo all’esimio signore con un bel detto che si usava nelle campagne piacentine:
    O MERDA O BARTARUSA (bertarossa)
    chi ha orecchie intenda!!!lei Bolzoni ha capito vero?!
    e non si preoccupi che a lei risponderò un pò più avanti…
    le dico fin da ora però che io non ho nessun capo, immagino che sia difficile da capire per chi non è mai stato abituato ad agire autonomamente!
    Il Cavaliere Mascherato vi saluta dal trinciato!
    non perdete le prossime

  24. Temo stiate facendo sono molta confusione, credo sia legittimo, manifestare preocupazione e pretendere studi e verifiche su quanto conserve italia sta facendo, ma bisognerebbe avere l’onestà intellettuale per capire e conoscere, ma purtroppo oggi in Italia nessuno ci riesce più.. voglio darvi qualche delucidazione e qualche immagine di cosa si sta parlando, come la fermentazione anaerobica, che è una fermentazione normalissima, come quella che avvine per fare il vino o lo yogurt, o il formaggio, a cura di batteri metanigeni che sono presenti anche nel nostro intestino (questo per togliere i timori della parola batteri) e nello specifico sono presenti nell’intestino delle vacche, tant’è che per creare la prima carica batterica dei fermentatori non viene inserito un qualche composto chimico o di sintesi, ma del semplice letame di bovino!, in questo caso la fermentazione avviene pure in ambiente ermetico non crea quindi nessun tipo di dispersione in atmosfera (anche perchè sarebbe stupido spendere milioni di euro e lasciare il biogas andarsene nell’aria!!).
    Le biomasse una volta insilate compiono si una fermentazione aerobica, ma nulla ha a che fare con la metanogenesi (sarebbero ancora stupidi a liberare il carburante nell’aria) è invece una fermentazione che trasforma semplicemente gli zuccheri presenti nella biomassa in amidi, e al tempo stesso un altro tipo di fermentazione a cura di altri batteri rende acida la biomassa fermandone il processo di decomposizione, queste fermentazioni durano circa dai 30 ai 60 giorni, stabilizzando poi la biomassa insilata in modo che non perda il suo potenziale energetico, se fosse invece come scrivete, la biomassa avrebbe un processo di degradazione continuando la fermentazione e perderebbe completamente il suo potere energetico, e questo non è nell’interesse di conserve italia (almeno credo..).
    Va anche detto che le stesse biomasse oggi vengono smaltite in 2 modi, ovvero o vengono (solo alcune) usate per l’alimentazione animale (e se non fossero buone credetemi gli animali le lascerebbero li..), oppure portate nei campi e interrate, esattamente come si fa per il letame delle mucche, sapete che succede una volta interrate?? vanno in assenza di ossigeno e compiono una fermentazione anaerobica e liberano metano (biogas) che però stavolta finisce direttamente in atmosfera filtrando dal terreno, e tutti sappiamo quanto sia pericoloso il metano come gas serra! Invito ogniuno di voi a recarsi in un allevamento di vacche, dalle vostre parti che ne sono parecchi, e andare sulla vasca di deposito del liquame e del letame e avvicinare una fiamma al liquido, non fatelo è pericoloso, ma credetemi, si accenderà una fiamma su tutta la superfice della vasca di stoccaggio, quello che brucia è metano che è prodotto in maniera naturalissima dai batteri metanigeni che tramite le feci delle vacche sono arrivati nella vasca di stoccaggio e li compiono una fermentazione anaerobica finendo di digerire amidi e zuccheri che gli animali non hanno digerito. Un altro esempio di cui tutti direttamente o indirtettamente siamo testimoni è quello di quando durante il servizio di leva si faceva una scoreggia sulla fiamma dell’accendino e questa si infiammava, ecco ancora una volta il biogas, e non credo che nessuno di voi si mangi dei rifiuti! Il concetto di rifiuto non è assoluto, non può esistere un elenco di rifiuti, perchè la legge fa riferimento ad un principio, ovvero è rifiuto tutto ciò che rimane da un processo produttivo, di cui l’imprenditore decida, o abbia l’obbligo di disfarsi, in alternativa la legge considera tali prodotti sottoprodotti (legge 152 del 2006 poi modificata dalla legge 4 del 2008).
    Un altro spunto è che il forzare all’interno di biodigestori ermetici un processo di fermentazione anaerobica non solo non inquina, ma riduce l’inquinamento, come dicevo prima se la biomassa viene interrata libera metano, forzando invece la stessa all’interno di biodigestori recuperiamo il metano altrimenti disperso, con problemi di gas serra e di cattivi odori, addirittura in austria e germania come anche in trentino gli impianti a biogas sono usati per stabilizzare liquami e biomasse, abbattendo il loro potere inquinante e il loro carico di odori.
    Sulla co2 o anidride carbonica che dir si voglia si sono dette un sacco di eresie, è vero che la co2 viene liberata dalla combustione del metano all’interno dei motori endotermici, esattamente come avviene nel motore delle nostre automobili, ma non è questa la giusta domanda, quanto pittosto da dove arriva questa co2?? arriva dal carbonio della biomassa, la quale quando era pianta viva (pomodori, mais, legumi) a mezzo della fotosintesi clorofilliana la sottratta dall’atmosfera fissando il carbonio nelle proprie cellule, i batteri metanigeni, non fanno altro che prendere questo carbonio, legarlo con l’idrogeno in rapporto i rapporto di 1 a 4 creando quindi ch4 (metano), il quale nella combustione del motore vine nuovamente scisso e combinandosi con 2 parti di ossigeno crea co2 anidride carbonica che torna in atmosfera, pronto per essere mangiato nuovamente da quei pomodori, mais e legumi, abbiamo con questo ciclo energetico un bilancio di co2 pari a zero. Differente è con il carbonio prente nel petrolio o nel metano fossile, che da millenni sta sotto terra, noi lo estraiamo e lo bruciamo, liberando quindi co2 che prima non c’era! Per il resto come inquinamento delle falde sarebbe sufficente fare sotto agli stoccaggi un pavimento impermeabile, non è quindi un vero problema.
    Scusatemi se mi sono dilungato, ma è un tema che mi sta molto a cuore, non dalle vostre parti ma in provincia di Bologna mi trovo nella stessa situazione di Conserve italia, con tutte le autorizzazioni ottenute, aspettati i 60 giorni per eventuali ricorsi, cominciamo a costrure l’impianto (in aperta campagna) quando un paio di residenti nelle vicinanze oltre 90 giorni dopo la scadenza dei termini presentano ricorso al tar e il giudice lo accoglie, con una sentenza che grida semplicemnte vendetta, bloccando quindi un cantiere sul quale si erano già spesi oltre 2 milioni euro… va bhe… siamo in Italia… che vergogna..

    • finalmente qualcuno che sa cos è il biogas,
      scusate ma mi sembra che tutti prima di discutere dovrebbero essere informati sull’argomento.
      Enrico è stato decisamente esaustivo.
      su internet si trovano (in inglese e tedesco) siti molto chiari sulla materia

  25. Caro sig. Enrico , dopo la piacevole lettura della sua colorita lezione sulla fermentazione anaerobica, resto convinto che non stiamo facendo alcuna confusione. Ci siamo presi la briga di studiare attentamente il progetto di Conserve Italia e non solo, pur avendo rilevato clamorosi errori quali: direzione del vento, dimensioni dello stoccaggio, movimentazione dei materiali ante operam ed in opera tesi a dimostrare un positivo bilancio delle emissioni in atmosfera ad impianto realizzato, ci siamo presi pure l’incomodo di verificare le modalità di stoccaggio degli scarti di lavorazione del mais dolce presso le aziende che lo utilizzano per l’alimentazione degli animali.
    Premesso che siamo favorevoli alle fonti energetiche alternative quali le biomasse aventi tutti i requisiti di legge per essere classificati sottoprodotti e non solo i due cui lei fa riferimento, siamo nella convinzione che l’impianto come progettato risulterebbe foriero di ulteriori gravi disagi per noi abitanti la frazione di Lusurasco, 750 unità.
    Ci preoccupa in particolare lo stoccaggio di ben 40.000,00 t di scarti provenienti dalla lavorazione di mais dolce, prodotti nei 60/70 giorni di lavorazione mesi di giugno, luglio ed agosto intrisi d’acqua, materiale altamente putrescibile in trincee aperta e non in ambienti depressurizzati.
    Nel caso di Conserve Italia le osservazioni prodotte hanno impegnato la conferenza dei servizi per ben cinque sedute con il risultato finale che il progetto è stato spedito a V.I.A. Ciò ha comportato il grave dissenso dei politici, dei sindacati e delle organizzazioni socio-economiche la cui arroganza di potere appare incontenibile.
    L’impianto al contrario del suo in aperta campagna, dove per legge dovrebbero essere ubicate le industrie al fine della tutela della salute pubblica, sorge in adiacenza a civili abitazioni ed ad una distanza dal centro abitato e dai luoghi sensibili di poche centinaia circa 500,00 metri.
    L’azione del comitato che sì è costituito a difesa dell’ambiente, è preventiva, vuole appunto evitare maggiori danni economici che sempre si ripercuotono sulla collettività.
    Sarei curioso di conoscere nel dettaglio le caratteristiche del suo impianto, l’ubicazione in relazione alle residenze circostanti, il tipo di materiale impiegato, se vi è uno stoccaggio le caratteristiche dei silos e le modalità d’insilamento. Gradirei conoscere gli estremi della sentenza che L’ha interessata per poterla consultare nel sito del TAR di Bologna dove abbiamo letto quella che ha interessato un impianto a biogas a Medicina.
    Lusurasco, 31.01.2009
    Pierluigi Bolzoni

  26. […] buoni motivi per dire NO – Biogas a Lusurasco di Alseno (PC) agosto 24, 2010 // 0 https://giuserossetti.wordpress.com/biogas-a-lusurasco-di-alseno-pc/ Categorie […]

  27. ciao,

    stiamo andando incontro ai vostri stessi problemi a s. maria capua vetere! sta nascendo una consulta popolare e ti sarei grato se potessimo confrontarci su alcuni aspetti della questione. potresti inviarmi il documento su cui vi siete basati?

    a presto e grazie!

    francesco

  28. Ti invito a guardare il mio blog http://sgonfiailbiogas.blogspot.com/ (i contenuti sono ripresi dal mio sito http://www.ruralpini.it). Sono in contatto con il coordinamento dei comitati bolognesi (e ferraresi) e sto cercando di collegarmi con il coordinamento del veneto orientale. Vorrei costituire un coordinamento interregionale. Siete interessati? L’idea è organizzare in tempi rapidi un convegno a Bologna con rappresentanze di verie regioni perché la porcheria del hbiogas è troppo grossa per essere affrontata in ordine sparso dai comitati locali e serve – come per l’eolico – una iniziativa forte nazionale. Spero di sentirti

Lascia un commento